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#SEGUIMI – Gli adolescenti di Ruvo di Puglia all’incontro con il Papa.

Notizie dalle case

“Dopo due anni tra le mura domestiche e con tante restrizioni, partecipare ad un evento del genere, con tanti ragazzi provenienti da tutta Italia, ha scatenato nel mio cuore una felicità e un entusiasmo che, sicuramente, non ho mai sperimentato. “Non abbiate paura della vita, la vita è bella, per darla agli altri, per condividerla con gli altri!”.
Torno a casa, custodendo queste parole preziose di Papa Francesco per diffondere tra i miei coetanei un forte messaggio di speranza e di gioia.” (Maria)

“Incontrare il Papa è stata un’esperienza rigenerante: tornare in una delle Piazze più famose al mondo, dopo essere stata vuota per ben due anni di pandemia, mi ha reso davvero felice! È stata un’emozione unica guardare i volti sorridenti di ottantamila giovani e ammirare i loro occhi lucidi a sentire le parole del Papa. Ci tengo a ricordare le sue parole, fondamentali per i giovani di oggi pieni di incertezze e paure: Cercate di esporre ciò che vi intimorisce, parlatene con chiunque vi possa aiutare, cosicché le vostre possano venire alla luce. Solo così potranno scomparire e nulla potrà fermare voi stessi. Infine, voi giovani avete fiuto. Odorate il futuro! Non perdetelo mai!”  (Alessia)

Una rappresentanza di allievi del ciofs/fp puglia di Ruvo di Puglia e di frequentanti dell’Oratorio Sacro Cuore di Ruvo guidati dalle instancabili Sr Imma e Sr Liberata ha partecipato a #seguimi!

Un oceano di adolescenti provenienti da tutta ITALIA si è riversato in piazza san Pietro il lunedì dell’Angelo 2022 accogliendo la chiamata di papa Francesco con “l’incoscienza di chi non si rassegna al calcolo e si apre alla meraviglia dell’incontro” come lo stesso papa dirà durante la veglia. Mai ci saremmo aspettati una esperienza simile, una festa per e con i giovani animati finalmente dallo spirito di condivisione e di fiducia. Storditi dal caldo sole di aprile, dalla stanchezza del viaggio con visita di Roma (la prima volta per molti ragazzi) e dalla folla che ci circondava, ognuno si chiedeva quando è stata l’ultima volta che si sono visti tanti giovani insieme e festanti in ogni angolo della piazza, grati al papa per averli radunati e chiamati a se come un nonno che nel giorno di festa fa un regalo prezioso ai suoi nipoti incoraggiandoli a vivere con la gioia nel cuore di chi non è solo!

Tanti giovani e con loro infaticabili accompagnatori (animatori, catechisti, educatori, religiose e religiosi ) che per primi si sono fidati dei loro ragazzi affrontando i rischi di un lungo viaggio e dell’intemperanza dell’età giovanile, per dar loro finalmente la possibilità di vivere in pieno una festa che è stata davvero una chiamata.. Una veglia a misura di ragazzi, con la musica del cantante che va per la maggiore, giovani che hanno raccontato le esperienze di vita con parole semplici esortando a non sentirsi soli, a non avere paura di affrontare la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo; l’ovazione per il passaggio del papa tra la folla e poi il silenzio durante le sue parole e le emozionanti testimonianze dei ragazzi sul palco…canti, preghiere, risate, emozioni forti che rimarranno nel tempo e che credo i nostri ragazzi e noi non dimenticheremo. Uno spartiacque tra il prima e un dopo tanto desiderato che apre nuovi scenari di partecipazione giovanile alla vita della chiesa, perché i giovani come dice Papa Francesco, hanno di sicuro il “fiuto  di trovare il Signore, il fiuto della verità!”. Ci siamo sentiti confortati, incoraggiati, apprezzati per quel che siamo, e guardandoci intorno abbiamo compreso che quell’oceano pacifico di persone si muove all’unisono solo quando c’è una spinta grande dall’alto!

Grazie papa Francesco,

grazie alla comunità salesiana di Ruvo che ci ha spinti a partecipare a questo incontro così prezioso!

Angela Summo